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Web marketing: quali strumenti posso usare nella mia strategia?

Quindi quando stiamo progettando la nostra strategia di web marketing quali strumenti abbiamo in mano? Quali canali dobbiamo considerare?
E perché poi è così importante attuare una strategia multicanle dove mixo diverse elementi?
Cerchiamo di dare una risposta a tutte queste domande.
Come detto nel mio ultimo articolo gli strumenti da includere all’interno di una corretta strategia sono tanti. E, una volta stabiliti gli obiettivi e i target a cui comunicare, si può scegliere la tipologia di canale più adatta.
Non bisogna per forza avere tutti i canali attivi nello stesso momento e nemmeno avere tutto operativo al 100% sin da subito.
La scelta migliore, partendo da zero, è quella di prepararsi e organizzare un piano editoriale e in calendario editoriale in anticipo, che possa coprire in “autonomia” alcune settimane, in modo da vere il tempo per preparare poi le settimane successive un po’ per volta e non trovarsi sempre con l’acqua alla gola e l’ansia da post.
Non solo, questo ci da anche la possibilità di capire nel corso del tempo, se la nostra strategia funziona o se bisogna invece modificare qualche dettaglio nella pubblicazione.
Approfondiremo i canali in tre post, così da analizzare prima quelli più noti, per poi svelare i dettagli di quelli più complessi. Quindi qui parleremo di:
- Search Engine Marketing,
- Social Media Marketing
- Sito internet/blogging
Per prima cosa, dopo aver definito gli obiettivi, sarà necessario identificare gli strumenti più adatti. Un singolo obiettivo, per essere raggiunto, necessita dell’impiego di diversi mezzi, bisognerà quindi scegliere il canale più corretto a seconda del target di riferimento, del budget a disposizione e del tipo di messaggio che pensiamo di realizzare. Oggi molti di questi elementi sfruttando dinamiche a pagamenti, vediamo il SEM, o anche molti social, o il display adv… ma si può anche riuscire ad ottenere buoni risultati n modo organico sfruttando al meglio gli strumenti che abbiamo in mano
Ad esempio per acquisire maggiore awareness o migliorare il nostro posizionamento potremmo usare un mix di:
campagne display, video, social media e blog…
Quindi iniziamo analizzando quali possibilità abbiamo.
- La SEM è quella parte del digital marketing che si occupa di ottenere e mantenere una buona posizione nella SERP (Searc engine result page) dei motori di ricerca. Quindi comprende tutte le azioni che si fanno per comparire tra i primi risultati, come le campagne di advertising. Nello specifico quelle campagne che sono strutturate per portare traffico al sito, che compaiono nei motori di ricerca, che quindi sono basate sulla selezione di parole chiave (keywords advertising). Ma rientrano nella SEM anche quelle campagne che sfruttano l’inserimento di link in articoli in siti non proprietari. (contextual advertiasing) .
- Social Media Marketing. Lo dice anche il nome, quella parte del marketing che sfrutta i social. Bene non basta avere un canale social attivo per essere social media manager, e non basta pubblicare qualche post per aver realizzato una strategia. Per delineare una corretta strategia di Social Media Marketing bisogna individuare gli obiettivi che si vogliono raggiungere con la comunicazione sui social. E’ consigliabile avere sempre obiettivi S.M.A.R.T, ovvero: Specifico (Specific), Misurabile (Measurable), Raggiungibile (Achievable), Rilevante (Relevant) e con un limite di tempo definito (Time-bound). Non sarai però ancora pronti a partire con la strategia, prima bisognerà capire a che punto sei con i tuoi social, quindi che uso hai fatto finora delle tue pagine.
A questo punto cerca di capire come migliorarli e sopratutto quali tenere attivi, ne abbiamo anche già palato qui, ogni social avrà una “missione” e una sua utilità specifica. Quando avrai capito cosa fare con i tuoi strumenti social guarda quello che fanno gli altri. Non devi copiare ma capire come comunicano, cosa fanno bene e cosa non funzione. Ispirati. Guarda i leader del settore. Non dovrai essere per forza l Taffo o la Cerés di turno, ma puoi trovare la tua strada. Ora sai pronto per provare. - Il sito o il blog. La prima cosa che devi pensare è che quando un utente/potenziale cliente arriva nel tuo sito aziendale/blog è che è come se entrasse in casa tua.
Gli stai aprendo la porta.
Faresti mai entrare una persona in casa tua se fosse in disordine? Progetteresti mai una casa con l’ingresso sul bagno?
Ecco per il sito o il blog valgono un po’ le stesse regole (scritte e non scritte) che valgono per la progettazione di una casa.
Devi studiare quali contenuti inserire nella homepage, dove posizionare la cal to action e sopratutto devi pensare cosa cerca chi arriva e farglielo trovare facilmente. Insomma non basta aprire un sito con Winx. Inoltre sono tanti gli aspetti tecnici da curare come l’indicizzazione, le scelta delle url corrette e i testi scritti in SEO… Senza dimenticare la navigabilità del sito e sopratutto la scelta di iun template responsive… Insomma bisogna realizzare una casa pulita, semplice e accogliente, e sopratutto che serva allo scopo per cui la costruiamo.
Più avanti approfondiremo uno ad uno questi strumenti, in modo da poter costruire una strategia solida e ben strutturata. Intanto bisogna pensare che questi elementi devono lavorare insieme per poter ottenere i giusti risultati. Nessuno canale va banalizzato o ritenuto meno importante, un post può raggiungere milioni di persone ma potrebbe non raggiungere chi ti interessa. Un articolo può richiedere molto tempo per essere ben cxostruito e realizzato, ma se ben fatto, può aumentare la tua credibilità e portarti molti vantaggi, non solo visibilità. Ricorda che i dettagli fanno la differenza!
Nei prossimi articoli invece vedremo:
- Email Marketing
- Digital storytelling
- Content Marketing e Video marketing
- Mobile marketing
- Display Advertising.
Quindi scopriremo le linee guida per creare i giusti contenuti e come fare pubblicità.